Anche Anffas Salerno con Enrico Delle Serre, salernitano, portavoce Nazionale della PIAM, Piattaforma Italiana degli Autorappresentanti in Movimento, la prima piattaforma in Italia creata da Anffas per dare voce alle persone con disabilità intellettiva e disturbi del Neurosviluppo, sarà tra i protagonisti della X edizione del Cortile di Francesco, l'iniziativa culturale, promossa dai frati minori conventuali della Basilica di San Francesco in Assisi con l'obiettivo di promuove la cultura della fraternità che si svolgerà dall’8 al 22 settembre.
Oltre 20 appuntamenti attorno ad un tema generatore riassunto nel titolo Corporal-mente, un viaggio nel rapporto tra interiorità e corpo che si inserisce nell’anniversario delle stimmate che san Francesco ricevette sul monte de La Verna 800 anni fa e da cui prende ispirazione il tema di quest’anno. Su questa scia proseguiranno, dal 12 al 15 settembre, gli incontri che vedranno intervenire personalità della società civile, dell’impresa, della comunicazione, del mondo ecclesiale e delle istituzioni.
“Diversità: dallo stigma alla cura” il tema dell’appuntamento di domenica 15 settembre alle ore 18.30 che vedrà protagonista il salernitano Enrico Delle Serre partecipare ad un dibattito per condividere cosa significhi inclusività, le sue sfide e prospettive, le fatiche e le speranze nell’oggi della nostra società, insieme al Ministro per le disabilità Alessandra Locatelli (che parteciperà a un panel dedicato all’inclusione e alla disabilità, in vista del G7 previsto per ottobre, che avrà anche sedi a piazza San Francesco), a Donatella Tesei, Presidente della Regione Umbria, Francesca Di Maolo, Presidente dell’Istituto Serafico di Assisi, e all’influencer salernitana Benedetta De Luca.
Le relazioni sane e di cura sono l'alveo di ogni autentica crescita, sia a livello individuale, sia di gruppo, che collettiva. Sono realtà anche articolate e allo stesso tempo delicate. A che punto siamo oggi come società in Italia? Quali le sfide, le prospettive, le criticità? Su
osa puntare a livello individuale, di società civile, locale, nazionale e internazionale? Saranno questi i temi sui quali si confronterà Enrico Delle Serre nel corso dell’incontro.
L’evento culturale il “Cortile di Francesco”, include al suo interno spettacoli, conferenze, tavole rotonde, speeches nella modalità TED, testimonianze; nato come versione “francescana” del “Cortile dei Gentili”, promosso dal Dicastero per la cultura della Santa Sede come dialogo tra credenti e non credenti, negli anni si è configurato sempre più come uno spazio di accoglienza reciproca di intellettuali e persone comuni, esperti e artisti, persone di successo e amici “sconosciuti”; un vero arricchimento reciproco attraverso le nostre diversità, e non malgrado esse.
L’edizione di quest’anno si inserisce appieno nel cammino del grande centenario francescano articolato in quattro anniversari: l’approvazione della Regola bollata e la prima rappresentazione del Natale di Greccio nel 2023, l’impressione delle stimmate, che si celebra quest’anno, la stesura del Cantico di frate sole nel 2025 e la Pasqua di Francesco, 2026.
BIOGRAFIA
Enrico Delle Serre Portavoce Nazionale PIAM - Anffas
Enrico Delle Serre ha 27 anni, vive a Salerno e ha il disturbo dello spettro autistico.
Si è diplomato al liceo artistico in quanto la sua passione da sempre è il fumetto, ed è associato di Anffas Salerno.
È il portavoce Nazionale della PIAM, Piattaforma Italiana degli Autorappresentanti in Movimento, la prima piattaforma in Italia creata da Anffas per dare voce alle persone con disabilità intellettiva e disturbi del Neurosviluppo.
Frequenta il gruppo Nazionale Anffas Giovani e con l’Associazione, già da anni, svolge percorsi di sensibilizzazione nelle scuole sul tema della disabilità. In settimana incontra la sua facilitatrice e il gruppo degli autorappresentanti per discutere sulle tematiche da affrontare volte al miglioramento della qualità di vita di tutte le persone con disabilità. Il martedì e il giovedì frequenta un corso di fumetto, il lunedì un corso di teatro e il mercoledì e il venerdì si dedica allo sport, nello specifico arti marziali. Gli piace molto disegnare, infatti vorrebbe diventare un fumettista e trasmettere attraverso il disegno i suoi ideali.
Attraverso la sua attività di advocacy partecipa ad importanti eventi e tavoli istituzionali per dar voce a tutte le persone con disabilità nel rispetto della Convenzione Onu sui diritti delle persone con disabilità.
Grazie ad Anffas, Enrico lotta per l’autorappresentanza e per un modo equo e il motto che ormai da anni accompagna la sua carriera come portavoce e più in genarle la sua vita è: “Liberi di scegliere, liberi di partecipare con il coraggio di cambiare il mondo”.